Rimedi mal di gola nei bambini
Il mal di gola nei bambini è causa frequente di visite pediatriche e di prescrizioni antibiotiche: gola rossa, tonsille e ghiandole del collo gonfie e dolenti, placche in gola, febbre, mal di testa e tosse.
Eppure è una malattia benigna, che in genere si risolve da sola in cinque/sette giorni e che, nonostante la febbre, non si cura con gli antibiotici, perché nella maggior parte dei casi è provocata da virus.
Ecco una guida pratica suI rimedi più efficaci per curare il mal di gola dei bambini in maniera efficace e rapida.
I mal di gola possono essere di varia natura e, proprio in base alla patologia per la quale emergono, è necessario adottare rimedi di un tipo piuttosto che di un altro.
- Mal di gola lieve: Se il mal di gola fa parte di un raffreddamento generale può essere trattato senza necessità di medicinali specifici. È comunque importante adottare alcune accortezze che permettono al quadro generale di non complicarsi ulteriormente. In particolare, si consiglia di:
- bere frequentemente acqua per mantenere l’idratazione costante
- assumere verdura e frutta fresca, anche frullata se necessario e bilanciare correttamente l’alimentazione dei bambini
- ricorrere a lavaggi nasali con soluzione fisiologica
- coprire la gola con una sciarpa
- optare per rimedi naturali, come vedremo anche di seguito, dopo essersi confrontati con il pediatra.
- Mal di gola intenso: Se il dolore diventa molto intenso, oltre a tenere presente tutte le indicazioni di cui sopra, in accordo con il pediatra, si possono assumere farmaci antinfiammatori, come Paracetamolo e Ibuprofene.
È poi possibile ricorrere i classici “rimedi della nonna”, medicamenti naturali che possono dare sollievo e disinfiammare la faringe. Tra questi, segnaliamo:
- masticare in bocca un pezzettino di zenzero fresco, per disinfettare la gola e il cavo orale;
- fare risciacqui con zenzero, limone, echinacea, malva, camomilla, liquirizia, olio di eucalipto, salvia, aceto di mele. Questi ingredienti, da soli o combinati, hanno proprietà disinfettanti ed emollienti;
- spalmare sul collo e sul petto pomate naturali: ottime quelle al timo, all’eucalipto e al pino mugo.
- In ogni caso, non bisogna improvvisare trattamenti o rimedi casalinghi, né adottare in autonomia cure antibiotiche o antinfiammatorie, bensì rivolgersi al pediatra che tratterà nel modo più adeguato la patologia associata al mal di gola nel bambino.
Se invece ci troviamo davanti a un caso di faringo-tonsillite da Streptococco, la terapia deve essere indicata dal pediatra: le cure generalmente prevedono la prescrizione di antinfiammatori, antibiotici e, in caso di febbre, antipiretici. In particolare: gli antinfiammatori e gli antipiretici, anche in questo caso Paracetamolo ed Ibuprofene, aiutano a ridurre l’infiammazione e ad abbassare la febbre se si alza sopra i 38,5°; gli antibiotici curano l’infezione ed evitano la presenza di complicanze e riducono collateralmente i sintomi, e sono necessari in caso di tonsillite. L’antibiotico, generalmente amoxicillina, prevede di norma una terapia di 10 giorni che deve aver inizio entro 9 giorni dal manifestarsi dei sintomi.
Ricordiamo, infine, che per ridurre gli episodi di mal di gola, faringite e faringotonsillite nei bambini, una delle misure più efficaci è quella evitare di esporli al fumo di sigaretta, all’inquinamento da gas di scarico delle auto, evitare l’umidità nelle abitazioni, ma anche il riscaldamento eccessivo e l’aria troppo secca.
Non è vero che tenere i bambini in casa riduce il rischio di farli ammalare. È vero anzi il contrario: più i bambini vivono all’aperto, possibilmente lontano da fonti di inquinamento, e meno si ammalano. Gli ambienti chiusi (casa, scuola, ecc.) affollati e con scarso ricambio d’aria sono quelli che più favoriscono lo scambio di germi, e sono quindi meno sani.
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